Matteo ha iniziato ad arrampicare all'età di 12 anni, sulle piccole rocce che circondano la sua città natale, Varese, insieme a suo padre.
Nel 2006 è entrato a far parte del gruppo dei Ragni di Lecco e grazie a questo ha avuto l'opportunità di crescere sia come alpinista che come uomo. Nel 2008 si è laureato in Ingegneria gestionale e ha proseguito gli studi frequentando un dottorato di ricerca fino al 2012, ma senza mai allontanarsi dalla sua vera passione: l’alpinismo.
I suoi terreni preferiti sono le pareti più grandi e remote del pianeta, dove la sfida e l'avventura consistono solo nell'arrivare e tornare a casa.
Gli piace scalare quelle montagne in arrampicata libera, con poco materiale e in condizioni molto difficili. È veramente innamorato della Patagonia, dove è stato 10 volte, ma altre destinazioni preferite sono la Groenlandia, il Pakistan, l'India e l'Isola di Baffin. Matteo ama praticare un alpinismo essenziale, concreto, leggero, che mette a confronto l'uomo con la montagna su un piano di parità.
Nel 2019 ha pubblicato il suo primo libro "La via meno battuta" pubblicato da Rizzoli, in cui racconta le storie di tante grandi avventure e riflette su ciò che la montagna gli ha insegnato in tutti questi anni.