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vibram milano design week 2024
vibram milano design week 2024
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MOUNTAINS OF MILANO

Vibram celebra la cultura della montagna tra Milano e le Alpi

Vibram presenta una serie di eventi a Milano e nelle Alpi, dedicati alla cultura della montagna e ispirati alla storia del brand.

Milano ha qualcosa che nessun’altra città europea può vantare: un legame profondo con le Alpi circostanti. Nei giorni limpidi, le cime innevate sembrano quasi a portata di mano, incorniciate dalle guglie del Duomo.

All’inizio del XX secolo, Milano ha plasmato Vitale Bramani, l’alpinista e imprenditore fondatore di Vibram. Prima un talentuoso scalatore, successivamente rivoluzionò le calzature da montagna con la suola Carrarmato nel 1937.

Quest’inverno, Vibram invita la community outdoor, i professionisti della cultura e del design, giornalisti e opinion leader a esplorare il legame tra Milano e le Alpi. Attraverso eventi, installazioni, conferenze ed escursioni, l’azienda celebra la città e le montagne come fonti di ispirazione e valori che hanno definito la visione di Bramani e che guidano ancora oggi Vibram.

Il programma prevede la partecipazione di rinomati alpinisti, voci culturali, installazioni, conferenze ed escursioni, ospitate in luoghi legati alla storia di Vibram, dalla Stazione Centrale di Milano alle montagne della Lombardia. Racconta la storia della cultura della montagna attraverso generazioni e prospettive, mettendo in luce Milano e le Alpi come pilastri dell’identità di Vibram.

9 ottobre 2025
Stazione di Milano Centrale

Un’installazione immersiva tra suoni ed essenze, una combinazione di Fonetica Glaciale, mappatura sonora del ghiacciaio dell’Adamello, progetto di ricerca del sound artist Neunau (Sergio Maggioni), e un intervento olfattivo dell’artista Sissel Tolaas. Questi elementi, insieme ad alcuni assaggi preparati da Altatto, innescano una riflessione intima sulla montagna, evocando una sensazione di altitudine. Ad aprire la serata una conversazione tra Ruggero Pietromarchi, Neunau, Sissel Tolaas e l’esperto di ghiacciai Giovanni Baccolo.